Monte Marenzo (BG)

Autore: 
Carlo Bossi (1816)
Anno di intervento: 
1996 / 97
Tipo di intervento: 
Restauro storico - conservativo

INTRODUZIONE
Anche questo pregevole strumento ha subito nel corso degli anni numerose modifiche ed alterazioni. Per la quantità del materiale risalente al 1816, unitamente alla pessima qualità di quanto introdotto negli interventi successivi, confortati da una chiarificatrice documentazione d'archivio e da una notevole mole di informazioni rinvenute sui somieri e sul crivello, in accordo col Dott. Giosuè Berbenni, Ispettore onorario della Soprintendenza per la provincia di Bergamo, si è optato per un restauro di tipo storico-conservativo. La finalità dell'intervento è stata quella di riportare l'Organo alla disposizione fonica voluta da Carlo Bossi.
Confrontando il Progetto autografo datato 1816 conservato in archivio parrocchiale con le diciture a china apposte dallo stesso autore sui pettini del somiere vengono evidenziati però dei ripensamenti in corso d'opera. Alcuni sono di secondaria importanza mentre altri contribuiscono a modificare in modo sostanziale la prima stesura. Tra le variazioni più importanti citiamo l'aggiunta di altri due registri ad ancia. Nel primo progetto sono citati: Fagotto reale ne bassi e Clarinetto soprani, mentre sui pettini appaiono le scritte: Fagotto bassi, Tromba soprani, Violoncello Bassi e Corno inglese soprani. Seguendo quindi le tracce riportate sui pettini risultavano interamente mancanti e da ricostruire i seguenti registri: (dal fronte sul somiere)
Ottavino bassi
Tromba soprani
Fagotto bassi
Violoncello bassi
Corno Inglese soprani
Flutta soprani
Cornetta 3 file
29° - 33° - 36°
Sesquialtera
più diverse canne, sostituite nei vari registri.
Timballi in tutti i toni (mancanti per intero)
L'analisi di un frammento di lastra appartenente all'Ottava, effettuata in preparazione della ricostruzione dei registri, ha dato i seguenti risultati:
Pb - 95,300% Sn - 4,200% Sb - 0,080%.
Le tube delle ance sono state realizzate in stagno all'80%, e al 5% per il Corno Inglese.
La tastiera non originale, lastronata in materiale plastico e frutto dell'intervento del 1901, è stata in occasione del presente restauro sostituita con una realizzata dalla medesima famiglia organaria. E' di Aurelio Bossi e proviene dall'Organo datato 1766 della Parrocchiale di Montecchio di Darfo (Bs).
Il Bossi, impegnato in lavori di "manutenzione e ammodernamento" nel 1835 su questo strumento, aveva accantonato sotto il somiere l'originale (ora restaurata e reinserita nello strumento) sostituendola con la sua lastronata in osso.
La pedaliera a leggio è stata ricostruita nuova in copia in ottimo legno di noce nazionale. Le misure sono state rilevate sull'Organo Bossi di Cusio (Bg).
I lavori di restauro sono stati inaugurati con un concerto tenuto il 1 Ottobre 1997 dal M° Umberto Forni.

SCHEDA TECNICA

- N° 22 registri o manette alla Lombarda poste a destra della consolle in duplice fila:
Principale Bassi di 16 Piedi
Principale Soprani di 16 Piedi
Principale di 8 Piedi né Bassi
Principale Soprani di 8 Piedi
Ottava Bassi
Ottava Soprani
Quinta Decima
Ripieno 19-22-26
Ripieno 29-33-36
Contrabassi
Timballi

Flauto in 8va Bassi
Flauto in 8va Soprani
Fagotto di 8 Piedi nei Bassi
Tromba Soprani di 8 Piedi
Flutta Soprani
Viola Bassi
Violoncello Bassi
Corno Inglese di 16 Piedi
Ottavino Bassi
Cornetta
Sesquialtera

- Organo collocato in nicchia muraria e privo di cassa . La facciata è incorniciata da un arco ribassato in muratura.
- Facciata composta da 29 canne in stagno appartenenti ai registri Principale 8' (prime 5 dal Fa1 al Si1) e Principale 16'. Le prime 3 sono di legno e interne. Il Principale 16' è reale dal Do2. Le prime 12, pure in legno, sono dell'ordine di 8 piedi.
- Trasmissione meccanica sospesa.
- Somiere a vento e senza borsini in legno di noce.
- Tastiera in osso ed ebano di 50 tasti con prima ottava in sesta.
- Pedaliera a leggio, in noce e con estensione Do1 - Sol# 2 con prima ottava in sesta. Il La2 serve la Terza Mano.
- Manticeria collocata nel vano adiacente composta da tre mantici a cuneo (1816) con sistema di caricamento a carrucole e nuovo elettroventilatore. Il mantice introdotto nel 1901 è stato soppresso.

ELENCO CRONOLOGICO DEGLI INTERVENTI

1816 - Fabbricato l'Organo da Carlo Bossi

1870 - Carlo Perolini effettua un primo restauro, ricostruendo nuovo il somiere dei Timballi "con laggionta di altri 5 canne onde avere li timballi in tutti gli tuoni con le sue catenacciature", più altre modifiche.

1901 - Giovanni Foglia effettua un secondo "restauro con rinnovo".
Aggiunge una nuova macchina del vento "a pompe intermittenti", sostituisce blocchi e lingue ai registri ad ancia, cambia tastiera e pedaliera aggiungendo i 4 # della prima ottava ma collegandoli alla superiore.

1921 - Revisione della Ditta Maroni di Varese con l'aggiunta di un piccolo somiere per i primi 4 # (2, 4, 7, 9) finora collegati all'ottava superiore e di registri violeggianti in sostituzione di due registri ad ancia.

1944 - Revisione generale con introduzione dell'elettroventilatore e dei registri Gamba e Violino da parte di Giulio Ghetti.

1996/97 - Completo restauro storico-conservativo da parte della Ditta Chiminelli di Darfo (Bs).

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